Nicolas Clézio
← Back to ArtistiNicolas Clézio (Francia, 1977) è un pittore contemporaneo la cui pratica — prevalentemente a olio su tela — rielabora l’estetica urbana: elementi di graffiti, stencil, poster e “visual pollution” vengono rielaborati in composizioni dense e stratificate che oscillano tra iperrealismo e linguaggio urbano. L’artista non si limita a riprodurre la città: la decostruisce visivamente per restituirci la complessità della scena urbana contemporanea. Nato nel 1977. Inizia la pratica pittorica in età adulta, sviluppando un linguaggio figurativo e di grande impatto visivo. Le sue opere sono presenti su gallerie internazionali e fanno riferimento esplicito al mondo della street art e del graffitismo, pur rimanendo per lo più nel campo della pittura da studio. Temi ricorrenti: anonimato urbano, “visual pollution” come materia estetica, memorie collettive della città, frammenti di cultura pop e moda di strada. Approccio: decostruzione della superficie visiva per evidenziare come la città sia un palinsesto di immagini e messaggi in conflitto. Clézio trasforma elementi considerati “rumore” in soggetti pittorici legittimi. Clézio viene letto come un artista che recupera l’energia della street culture all’interno di uno spazio tradizionale (tela, galleria, collezione): il suo lavoro provoca una riflessione sul confine tra “alto” e “basso” nella grammatica visiva contemporanea. La critica ne nota la capacità di valorizzare elementi urbani scartati dalla cultura estetica dominante.