Angela Carugati (Firenze, 1881 – Napoli, 1977) è stata una pittrice italiana. Nasce a Firenze, ma sin da giovanissima si trasferisce a Napoli, dove vive e lavora a partire dall’età di cinque anni. Nella città partenopea intraprende la sua formazione artistica presso l’Istituto di Belle Arti, che inizia a frequentare a soli dodici anni, dimostrando fin da subito un talento precoce e una forte inclinazione per il disegno e il colore. È allieva di Domenico Morelli, uno dei massimi esponenti della pittura napoletana dell’Ottocento, e si forma anche sotto la guida di Filippo Palizzi e Gioacchino Toma, maestri che contribuiscono a definirne il linguaggio espressivo e la sensibilità cromatica. Partecipa nel corso della sua lunga carriera a numerose esposizioni in Italia e all’estero, affermandosi come una delle presenze femminili più costanti e apprezzate della pittura italiana tra Otto e Novecento. Una delle sue opere più note, Grigio (Paesaggio con case), esposta nel 1937 a Napoli alla Mostra della Società Promotrice di Belle Arti “Salvator Rosa”, è oggi conservata nella collezione del Quirinale, testimonianza prestigiosa del riconoscimento ufficiale e storico riservato al suo talento pittorico. Amante della solitudine e di profonda sensibilità introspettiva, Angela Carugati affianca alla pittura anche la scrittura poetica, pubblicando alcune raccolte di versi che rivelano una vena lirica coerente con il tono intimista della sua arte. La sua figura si distingue per la coerenza stilistica e la raffinatezza cromatica, che le assicurano un posto di rilievo nella storia dell’arte italiana tra Ottocento e primo Novecento.